Sala studio e fotoriproduzione
Ricerche per corrispondenza
Sezione didattica
Consultazione documentazione declassificata

Sala di Studio

Sala studio Archivio di Stato di Trento

La sala di studio è aperta al pubblico in tutti i giorni feriali con il seguente orario:

lunedì, mercoledì, venerdì: ore  7.35 – 14,00

martedì, giovedì: ore  7,35 – 17,00

chiusura al sabato e nei giorni festivi; inoltre il 26 giugno, festività del santo patrono.

Referente: sig. Luigi Marcovecchio

Servizio di sala: sig.ra Roberta Refatto, sig. Mattia Gaiardo

L’accesso alla sala di studio è libero e gratuita.
L’ammissione è soggetta alla verifica dll’identità del frequentatore ed è sottoposta all’autorizzazione d’istituto, che viene rilasciata nell’immediatezza.
Il medesimo è tenuto ad osservare il Regolamento di sala studio e le Regole deontologiche per il trattamento a fini di archiviazione nel pubblico interesse o per scopi di ricerca storica pubblicate ai sensi dell’art. 20, comma 4, del d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101. Esso contiene precise e dettagliate regole di condotta per gli archivisti ed anche per gli utenti, soprattutto in merito all’uso di dati personali e di altre informazioni riservate contenute nella documentazione archivistica.

Il ricercatore/studioso dovrà:

  • apporre la sua firma sul registro giornaliero delle presenze;
  • utilizzare appositi moduli messi a disposizione per la richiesta dei documenti;
  • osservare il regolamento di sala;

I documenti saranno messi a disposizione del richiedente nel minor tempo possibile e, comunque, nella stessa giornata.

La richiesta di documenti e il numero di pezzi consultabili è disciplinata dal Regolamento di sala studio.

I documenti conservati in Archivio di Stato sono liberamente consultabili ad eccezione di quelli che la legge individua come riservati. Il Codice dei Beni culturali (capo III, artt. 122 – 127) li descrive e disciplina pure le modalità per richiedere l’autorizzazione alla loro consultazione. Il decreto di autorizzazione viene emanato dal Ministero dell’Interno, Ispettorato generale per i servizi archivistici, sentiti i pareri del direttore dell’Archivio di Stato e del Commissariato di Governo.

I dati personali che lo studioso ed ogni altro frequentatore rilasceranno all’istituto nel contesto delle pratiche amministrative istruite, saranno trattati ai sensi dell’art. 13 del Regolamento europeo sulla protezione dei dati n. 2016/679 (GDPR), così come da informativa che ogni utente è tenuto a sottoscrivere.

All’interno della sala di studio è a disposizione dei frequentatori/studiosi una postazione internet per la consultazione delle banche dati, del S.I.A.S. e per ricerche bibliografiche.

Le modalità di accesso alla sala di studio ed alla documentazione, i limiti della fruizione, le condizioni del servizio sono descritti sia nella Carta della qualità dei servizi 2013 che nel Regolamento di sala studio. Si possono consultare con un semplice link.

Moduli scaricabili:
Domanda accesso sala studio
Domanda accesso sala studio editabile

In Archivio di Stato di Trento è attivo un laboratorio di fotoriproduzione

Laboratorio di fotoriproduzione

  • Esso rilascia:
    riprese con fotocamera digitale in bassa o alta risoluzione;
  • riprese con scanner in alta risoluzione solo per documenti di piccole dimensioni, in formato A4,
  • riversamento di immagini da banca dati esistente.

Non è più attivo il servizio di microfilmatura, sostituito dalla ripresa con fotocamera digitale in bassa risoluzione.

 RIPRODUZIONI

L’utente ha la possibilità di effettuare riproduzioni di documenti con mezzi propri (fotocamera o altro dispositivo), purché per uso strettamente personale e per motivi di studio e senza utilizzo di treppiedi, stativi, scanner o flash. La richiesta va compilata su apposito modulo indicando esattamente la segnatura dei documenti e l’impegno a non utilizzare le immagini a scopo di lucro (D.M. 11 aprile 2023 n. 161).  La Direzione si riserva di escludere dalla fotoriproduzione i documenti che per condizioni di conservazione precarie, confezione o supporto possano soffrire danno

In alternativa le riproduzioni possono essere effettuate dall’Istituto. Il rilascio non è soggetto ad oneri di concessione, ma soltanto al pagamento della tariffa per il servizio. Il tariffario dei prodotti fotografici e digitali  è stato definito dal Ministero della Cultura con D.M. 11 aprile 2023, n. 161, “Linee guida per la determinazione degli importi minimi dei canoni e dei corrispettivi per la concessione d’uso dei beni in consegna agli istituti e luoghi della cultura statali”.

I pagamenti devono essere effettuati tramite la piattaforma la piattaforma PagoPA come descritto di seguito:

  • Dopo aver effettuato l’accesso (se non si è iscritti è necessario registrarsi) selezionare Acquista Servizio;
  • Scegliere tra gli Enti l’Archivio di Stato di Trento, indicare l’importo da versare (utilizzare il punto e non la virgola per i decimali) e decidere la modalità di pagamento;
  • Inviare copia dell’attestazione di pagamento generata dal sistema PagoPA all’indirizzo di posta elettronica as-tn@cultura.gov.it

Le richieste di copie ad uso amministrativo e i relativi rilasci sono soggetti ad imposta di bollo utilizzando l’apposito modulo. Il termine entro cui viene espletata la procedura è di 30 giorni.
A fine del rilascio della copia è necessario:

  • Munirsi di n. 2 marche da bollo del valore di € 16;
  • Consegnare o trasmettere l’istanza in busta chiusa all’indirizzo “Archivio di Stato di Trento, v. Maestri del lavoro 4, 38121 – Trento” (la stessa può essere anticipata tramite posta elettronica all’indirizzo as-tn@cultura.gov.it).

Pubblicazioni di immagini

La pubblicazione in fotoriproduzione di documenti conservati dall’Archivio di Stato è soggetta a concessione d’uso da parte del Ministero della Cultura (D.M. 11 aprile 2023 n. 161).

L’istanza volta ad ottenere la concessione va compilata adottando l’apposito modulo al quale va applicata una marca da bollo da 16 euro; le amministrazioni dello Stato, gli enti pubblici locali e le onlus sono esenti dall’imposta di bollo.

L’atto di concessione, anch’esso provvisto di marca da bollo, è rilasciato dal Direttore dell’Istituto.

Il concessionario è tenuto altresì al pagamento dei diritti di pubblicazione, calcolati sulla base del tariffario per le riproduzioni e le concessioni.

Il termine entro cui viene espletata la procedura è di 30 giorni.

Modulo di domanda di fotoriproduzione
Modulo richiesta fotoriproduzione con mezzi propri
Modulo di richiesta  di concessione alla pubblicazione
Tariffario prodotti digitali e canoni di concessione stabilito con Decreto ministriale 11 aprile 2023, n. 161