Uffici dello Stato Italiano

Case Littorie, Trento-Intendenza di Finanza di TrentoIl Trentino divenne partedello Stato Italiano dopo la fine della Prima Guerra Mondiale (1919), anche se, già durante la guerra, man mano che l’esercito italiano conquistava parti del territorio trentino, il comando supremo dell’esercito aveva istituito nei territori occupati dalle truppe italiane un Segretariato Generale per gli affari civili, con una serie di suddivisioni territoriali denominate Commissariati Civili.

Terminata la guerra fu istituito, con r.d. 24 luglio 1919 n. 1251, un Commissariato Generale Civile che succedette al governatore militare e che nel 1922 assunse la denominazione di Prefetto.

Da allora l’Archivio di Stato, istituito come si è detto nel 1919, riceve e conserva gli archivi delle amministrazioni periferiche dello Stato italiano, versati una volta decorsi 30 anni dalla conclusione delle pratiche e non più occorrenti all’ufficio che li ha prodotti per l’espletamento della propria attività.

Tra gli archivi degli Uffici dello Stato Italiano conservati ricordiamo, a titolo esemplificativo, quelli di Prefettura, Questura, Polizia Stradale, Intendenza di Finanza, Ufficio Tecnico Erariale, Carceri giudiziarie, Preture soppresse, Agenzia delle entrate, ecc. Il numero e la consistenza degli Archivi statali conservati è in continuo incremento man mano che le Commissioni di sorveglianza istituite presso i singoli uffici decidono per il versamento in Archivio di Stato, previo scarto, delle carte oltre l’ultimo trentennio.